Luci scintillanti e colorate, addobbi, ghirlande, regali e bigliettini di auguri. Finalmente il Natale sta arrivando ed è il momento giusto per iniziare a programmare e a organizzare il miglior modo per accogliere i propri cari nell’atmosfera più dolce che ci sia. Lo spirito delle feste è proprio quello di ritrovarsi insieme ad assaporare, intorno ad una tavola, le migliori delizie dell’anno. La convivialità sarà quindi assicurata da un ottimo menù che possa accontentare i gusti di tutti i commensali. 

Ecco alcuni suggerimenti per prepararsi al Natale.

Il sapore del Natale 

La cultura enogastronomica italiana offre tantissimi spunti per poter realizzare delle pietanze con prodotti stagionali e locali.  Di frequente la scelta delle portate è dovuta alla storia della famiglia, alla sua provenienza e alle emozioni che hanno collegato i sapori ad alcuni eventi indimenticabili. Spesso, per questi motivi, si tende a riproporre ogni anno lo stesso menù: è un modo per raccontare il passato e per trasmettere di generazione in generazione la tradizione del Natale.

Tradizione vs originalità 

Le celebrazioni iniziano il giorno della Vigilia, ma la selezione culinaria molto prima… Bisogna darsi da fare per tempo per non arrivare impreparati. Sebbene esistano delle pietanze alle quali non vorreste mai rinunciare, potreste decidere di introdurre degli elementi originali, utilizzando per esempio ingredienti della tradizione abbinati o impiattati in modo differente. O, al contrario, unire gli ingredienti locali a quelli di paesi lontani. Resta solo da decidere quanto e se osare, non lasciatevi trasportare dall’indecisione.

Un mix di creatività 

Il pranzo del 25 dicembre resta nei ricordi di tutti come momento magico e condiviso, la sua preparazione merita quindi particolare attenzione. Sì alle ricette originali e fantasiose, l’effetto sorpresa è assicurato! Fate attenzione ad evitare contrasti troppo accentuati tra i piatti, meglio mantenere una linea equilibrata dei sapori, dall’antipasto al dolce. Un consiglio utile è sicuramente quello di programmare gli ingredienti e le quantità anche e soprattutto per evitare sprechi o avanzi. Nel caso accada, potreste applicare la vostra creatività per riutilizzare nei giorni seguenti il cibo avanzato o, ancora meglio, donarlo ai più bisognosi.