Il voucher tablet e pc viene incontro a milioni di famiglie per le quali la connettività ad alta velocità è ormai fondamentale per svolgere semplici attività quotidiane Con le restrizioni dovute al Covid 19, le esigenze di didattica a distanza e smart working, le cose cambiano. Dai primi di novembre, nell’ambito delle misure straordinarie adottate dal governo per agevolare i cittadini nell’accesso alla banda larga e ridurre il gap determinato dal digital divide, è attivo il Bonus PC e Internet, una misura di agevolazione destinata a milioni di famiglie.
Come funziona? Scopriamolo nel dettaglio.
Che cos’è il bonus
Scopriamolo insieme
Il bonus è un contributo economico per acquistare dispositivi elettronici, servizi e strumenti per la navigazione ad alta velocità. Tale bonus di valore compreso tra 200 e 500 euro, sarà erogato sotto forma di rimborso. Il rimborso è, di fatto, un voucher tablet e pc collegato all’attivazione di una linea di connessione a Internet veloce. L’attuazione della misura è stata affidata a Infratel Italia, soggetto attuatore dei “Piani Banda Larga e Ultra Larga” del Governo.
Chi ha diritto al bonus
Soglie di reddito e connettività attiva
La misura è destinata alle famiglie attualmente non in possesso di una connessione veloce in casa. Il primo requisito per avere diritto al bonus è il reddito: il voucher tablet e pc di 500 Euro è destinato alle famiglie con ISEE inferiore a 20.000 Euro. Quello da 200 Euro sarà erogato, in una seconda fase, per le famiglie con ISEE compreso tra 20.000 e 50.000 Euro. Per ottenere il voucher è necessario effettuare un’attivazione o un passaggio a servizi di connettività ad almeno 30 Mbit/s, per beneficiari privi di connessione internet oppure passare a contratti di connettività fino a 1 Gbit/s, se si possiede già una connessione di velocità inferiore.
Come richiedere il bonus
Istruzioni pratiche per ottenerlo
Per presentare la domanda potrete rivolgervi direttamente agli operatori telefonici accreditati, presentando la documentazione necessaria. Vi saranno richiesti Attestazione ISEE, eventuali contratti preesistenti e tutti i documenti richiesti dal gestore. Il termine fissato, al momento, è la fine del 2020. Saranno gli operatori a verificare direttamente copertura e a comunicarvi le modalità di attivazione. I fondi non sono illimitati ma, al momento c’è ancora disponibilità: l’ultra velocità, anche in questo caso, potrebbe rivelarsi un fattore vincente.